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Autista aggredito a Roma, Ricci: “Episodio oltre ogni immaginazione, serve una sorta di ‘daspo’ urbano”

“Come se non bastasse l’emergenza Covid, riprendono gli episodi di violenza. Intervenire al più presto”

“L’aggressione avvenuta lo scorso venerdì danni dell’autista della linea bus 88 di Portonaccio, che è stato picchiato per aver chiesto ad alcune persone di indossare la mascherina, è un gesto di delinquenza che va oltre ogni umana immaginazione, e come tale va trattato: non soltanto gli autisti sono rimasti in prima linea in un momento di emergenza come quello attuale per garantire la mobilità, ma continuano ad essere oggetto di violenza. A questo punto si dovrebbe applicare una sorta di daspo ‘urbano’, inasprendo le misure a deterrenza di tali episodi ”.
E’quanto dichiara il Segretario regionale responsabile del dipartimento Mobilità della Fit-Cisl del Lazio, Roberto Ricci, aggiungendo che “al lavoratore e alla sua famiglia va tutta la nostra vicinanza e solidarietà, e i migliori auguri di una pronta guarigione. I lavoratori frontline del Tpl, molti dei quali negli ultimi mesi sono stati ‘in trincea’ nonostante il Coronavirus, non possono continuare a recarsi al lavoro temendo per la propria incolumità. Nei confronti dei lavoratori del Trasporto pubblico locale si dovrebbe esprimere una grande gratitudine, invece si ripete un’inammissibile e grave catena di aggressioni. Le istituzioni e tutte le parti coinvolte devono agire presto e bene: già la situazione era intollerabile, adesso alla luce dell’attuale emergenza si deve essere ancora più efficaci”.

 

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