Aggressioni personale Tpl, Fit-Cisl Lazio: “Sottoscrizione del protocollo di intesa per la promozione della sicurezza è passo fondamentale”
“Oggi è una giornata importante: dalle bodycam alla formazione, il documento contiene misure importanti per l’incolumità dei lavoratori del Trasporto pubblico locale, sempre più spesso vittime di aggressioni e particolarmente interessati dall’avvicinarsi del Giubileo”
“Oggi è una giornata importante: la sottoscrizione del protocollo di intesa per la promozione della sicurezza nel Trasporto pubblico locale è un passo fondamentale nella direzione della tutela dell’incolumità di persone che garantiscono un servizio essenziale, ma sono sempre più spesso nel mirino di aggressioni, la cui frequenza e gravità è davvero inquietante.
Il documento è la prosecuzione naturale del protocollo nazionale per la promozione della sicurezza nel processo di sviluppo del Trasporto pubblico locale e regionale sostenibili, Mobilità e Attività ferroviarie, firmato in sede ministeriale a fine marzo del 2022: un’iniziativa che dovrebbe essere articolata e declinata in quanti più territori possibile, proprio come è avvenuto oggi attraverso la sigla delle istituzioni e realtà locali. Come Fit-Cisl del Lazio ci faremo promotori dell’estensione e implementazione capillare di questo protocollo in tutte le province.
A Roma, anche alla luce dell’avvicinarsi del Giubileo, che interesserà fortemente gli addetti alla Mobilità, abbiamo ritenuto doveroso fare tutto il possibile per la loro sicurezza: abbiamo lavorato a lungo, in modo intenso e corale, con uno studio approfondito di tutte le buone prassi applicate in Italia e all’estero e con un’analisi delle nuove tecnologie, per trovare una risposta organica e articolata a un fenomeno inaccettabile.
Dal rafforzamento della videosorveglianza alla sperimentazione sulle bodycam, dall’applicazione dei ‘panic button’ – allarmi silenziosi per l’individuazione dei mezzi da parte delle forze dell’ordine – alla mappatura delle zone più a rischio, riteniamo che le misure contenute nel protocollo possano essere efficaci per il contenimento degli episodi di aggressione”.
E’quanto si legge in una nota del segretario generale della Fit-Cisl del Lazio, Marino Masucci, e del segretario regionale responsabile del dipartimento Mobilità della Fit-Cisl del Lazio, Roberto Ricci, oggi dopo la firma del documento a Palazzo Valentini da parte dei sindacati, del prefetto di Roma, Lamberto Giannini, del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, di Atac e Cotral.
Ha partecipato anche il segretario generale della Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia, tra i firmatari del protocollo nazionale elaborato nel 2022.
“Parallelamente al rafforzamento dell’utilizzo di nuove tecnologie – si legge nella nota – è importante che i lavoratori ricevano adeguata formazione per gestire al meglio il conflitto ed eventuali situazioni di rischio. Il protocollo prevede, inoltre, l’applicazione di accorgimenti concreti per diffondere una cultura di rispetto dei lavoratori e dei mezzi pubblici: si tratta di un elemento essenziale per la costruzione di una società solida”.