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Fit-Cisl Lazio, Stefania Fabbri eletta Segretario regionale

Al centro del Consiglio generale di ieri due temi: la comunicazione e il rapporto tra lavoro e innovazione tecnologica. Presente il Segretario Generale della Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia

“Grazie a tutto il gruppo di lavoro che mi ha sostenuto finora. Agirò con forza e impegno nell’interesse dei lavoratori”.
Queste le parole del neoeletto Segretario regionale della Fit-Cisl di Roma e Lazio, Stefania Fabbri, nel corso del Consiglio generale della Fit-Cisl di Roma e Lazio che si è tenuto ieri presso l’Appia Park Hotel.
Il Segretario Generale della Fit-Cisl di Roma e Lazio, Marino Masucci, ha augurato buon lavoro a Stefania Fabbri, dichiarandosi “convinto del fatto che le sue capacità e le sue competenze arricchiranno l’impegno del nostro sindacato, quotidianamente al fianco dei lavoratori”.
Il consiglio generale è stato anche l’occasione per fare il punto su due tematiche fondamentali per un’organizzazione che voglia essere pronta ad affrontare le sfide future: la comunicazione e il rapporto tra lavoro e innovazione tecnologica.
Del primo argomento si è occupato il sociologo e giornalista Patrizio Paolinelli, autore della guida pratica “Comunicare il sindacato”. Un libro che ha scritto “per dovere civico, dopo aver registrato la pressoché totale assenza di letteratura in materia comunicazione sindacale”. “In una società mediatizzata come quella attuale – ha spiegato Paolinelli – è fondamentale che i valori e le battaglie del sindacato siano diffusi e veicolati con efficacia. Comunicare è agire, perché produce cambiamenti nel pensiero e nei comportamenti”.
E’ stata poi la volta del Professor Venturini, che ci ha avvertito sull’epocale impatto che l’evoluzione tecnologica avrà sul mondo del lavoro: “il cambiamento va gestito e non subito”, ha ammonito, aggiungendo che “la quarta rivoluzione industriale sarà più veloce, dirompente e profonda della precedente. La blockchain, l’Intelligenza artificiale, l’Internet of things porteranno trasformazioni che produrranno disoccupazione tecnologica. Per evitare questa prospettiva si deve puntare sul fattore umano attraverso un’informazione diffusa, la formazione di nuove competenze, l’introduzione di specifiche figure professionali, la negoziazione e il Twinjob”.
Le conclusioni del Consiglio Generale della Fit-Cisl del Lazio sono affidate al Segretario Generale della Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia, che ha rivolto i più sentiti “auguri a Stefania Fabbri per il nuovo incarico, e a tutta la squadra della Fit del Lazio per il lavoro da fare”. “Abbiamo una fitta agenda di azioni e impegni”, ha spiegato il sindacalista, aggiungendo che “la straordinaria presenza alla manifestazione del 9 febbraio ha dimostrato che c’è voglia e bisogno di partecipazione reale: non esiste soltanto la piazza virtuale”. “Ribadiamo – ha concluso – che non abbiamo governi amici o nemici, soltanto governi con cui si dialoga in maniera più o meno proficua: al Paese servono urgentemente investimenti pubblici che attirino il capitale privato e infrastrutture; il lavoro non si crea per ‘magia’ e il divario Nord-Sud rischia di aggravarsi ulteriormente”.

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