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Rifiuti Roma, Fit-Cisl Lazio: “Siglata intesa con Ama, nascono comitati azienda-lavoratori e sindacalisti”  

“Finalmente vengono introdotti elementi partecipativi nella gestione dell’attuale situazione: solo con uno sforzo comune si può uscire dalla deriva degli ultimi anni. I dipendenti conoscono meglio di chiunque le attuali criticità”                         

“Oggi abbiamo siglato con Ama, insieme alle altre sigle sindacali, un importante accordo sul premio di risultato per i lavoratori. Oltre alla riorganizzazione delle attività in un’ottica di efficienza, l’intesa prevede anche la costituzione di comitati paritetici per la qualità, composti da management, sindacalisti e lavoratori, che monitoreranno costantemente le attività e l’andamento dei vari settori. Il contributo dei dipendenti, che sono i veri conoscitori dei punti di forza e di debolezza di Ama, può essere fondamentale per uscire dalla deriva degli ultimi anni”. Lo rendono noto il segretario generale della Fit-Cisl del Lazio, Marino Masucci, e il coordinatore regionale Igiene Ambientale della Fit-Cisl del Lazio, Massimiliano Gualandri, aggiungendo che “con questa intesa si introducono finalmente modelli di partecipazione all’interno di un’azienda di importanza cruciale per la Capitale, una realtà che è anche la più grande in Europa del comparto. Da tempo sosteniamo che si debbano accantonare, ove possibile, i modelli conflittuali e di contrapposizione, a maggior ragione adesso, alla luce delle criticità del comparto, della città di Roma e del difficile contesto nazionale e geopolitico. Serve il massimo della collaborazione per restituire decoro alla città di Roma: l’attività dei comitati paritetici garantirà un osservatorio costante sulle problematiche dei rifiuti, e riteniamo che possa essere un fondamentale laboratorio di soluzioni importanti. Per parte nostra, l’impegno sarà massimo come lo è stato finora: con uno sforzo congiunto di istituzioni, management e sindacato si potranno raggiungere risultati importanti a beneficio della collettività”.

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