Skip to content

Scale mobili Roma, Cisl: “Procedere a reinternalizzazione o a intensificazione controlli su appalti”

“Le recenti vicende riguardanti Atac e la ditta appaltatrice delle scale mobili rendono ancora più urgente adottare misure orientate a garantire un servizio più sicuro e a scongiurare ulteriori incidenti: ci preme innanzitutto sottolineare che la creazione di un’unica centrale di appalti a Roma sarebbe utile all’individuazione di un sistema di regole chiare, trasparenti, di facile applicazione e verificabilità”.
Così in una nota Carlo Costantini, Segretario Generale Cisl Roma Capitale Rieti e Marino Masucci, Segretario Generale della Fit-Cisl Roma e Lazio.
“La logica del massimo ribasso, che contrastiamo – aggiungono i sindacalisti -, rende quantomeno fondamentale un’implementazione delle operazioni di monitoraggio degli appalti. Atac dovrebbe aumentare le risorse e il personale dedicati al controllo diretto, quindi visivo, delle operazioni manutentive effettuate in appalto su metro, bus e treni. Non deve verificarsi, per nessun motivo, che si risparmi sulla sicurezza dei lavoratori e degli utenti dei mezzi di trasporto: il personale Atac deve essere in grado di verificare che gli appalti siano rispettati al cento per cento”.
“Tuttavia riteniamo che la scelta più opportuna – si prosegue nella nota – sarebbe la reinternalizzazione delle attività manutentive delle scale mobili: operazioni importanti come quelle riguardanti la tenuta delle infrastrutture e dei mezzi pubblici non dovrebbero essere in capo a soggetti privati, orientati per loro natura logiche di profitto”.

Torna su