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Trasporto aereo, Fit-Cisl Lazio: “Domani in presidio a Fiumicino, grande preoccupazione sul territorio”

“I più fortunati lavorano per una media di 5-6 giorni al mese, dipendenti Alitalia nella più totale preoccupazione: la loro voce va ascoltata”

“Domani, dalle ore 13 alle ore 17, saremo in presidio presso il Terminal 3 di Fiumicino nell’ambito della protesta nazionale indetta unitariamente per il comparto del Trasporto aereo. Sul territorio, contando l’indotto, sono circa 40mila i lavoratori delle comunità aeroportuali di Fiumicino e Ciampino, e la quasi totalità dei dipendenti utilizza ancora gli ammortizzatori sociali: i più fortunati lavorano una media di 5-6 giorni al mese, moltissimi altri sono a zero ore. A ciò si aggiunge il grande silenzio delle Istituzioni sul futuro di Alitalia: il piano Ita, così com’è, avrebbe ricadute inaccettabili per i lavoratori, il 90 per cento dei quali vive nel Lazio”.

E’quanto si legge in una nota del Segretario Generale della Fit-Cisl del Lazio, Marino Masucci, e del Segretario regionale responsabile del Trasporto aereo della Fit-Cisl del Lazio, Stefania Fabbri, in cui si aggiunge che “in questo mese si è assistito a una timida ripresa della movimentazione, ma ancora il volume dei passeggeri è inadeguato al sostegno del settore. E’inaccettabile che migliaia di famiglie in un comparto strategico per il Paese siano abbandonate a se stesse, senza un piano di rilancio e con il piano industriale  Alitalia-Ita che condannerebbe la nostra compagnia di bandiera all’emarginazione competitiva. Troppe persone sono in balia degli ammortizzatori sociali, troppi stagionali sono sospesi nell’incertezza, troppi dipendenti Alitalia sono preoccupati per le loro retribuzioni. Saremo in presidio per far ascoltare la loro voce”.

 

Roma, 17 giugno 2021

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