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Ama, Fit-Cisl Lazio: “Firmato accordo con azienda che migliora il servizio, l’organizzazione del lavoro e il benessere dei dipendenti”

“Sarà istituita la figura dell’addetto allo spazzamento. Sul tema delle indennità ha prevalso il buon senso: sono intoccabili perché frutto di accordi, a maggior ragione in un momento di rialzo inflattivo”

“Abbiamo sottoscritto oggi, in maniera unitaria, un accordo con Ama che a nostro parere va nella giusta direzione: finalmente è prevalso il buon senso e, sul tema delle indennità storiche, non è stata messa in discussione l’irriducibilità delle retribuzioni dei lavoratori, frutto di accordi passati. Siamo andati quindi nella direzione della tutela del salario di migliaia di persone che,  come tutti, fanno fronte a un rialzo inflattivo: un percorso alternativo sarebbe stato impensabile. L’intesa prevede anche novità organizzative che, a nostro parere, porteranno beneficio al servizio e a tutti i cittadini di Roma. Siamo soddisfatti perché abbiamo trovato una quadra che va a vantaggio di tutti, dipendenti e cittadinanza, in una logica di collaborazione tra tute le parti”.

E’quanto si legge in una nota del segretario generale della Fit-Cisl del Lazio, Marino Masucci, e del coordinatore Igiene Ambientale per la Fit-Cisl del Lazio, Massimiliano Gualandri, in cui si aggiunge che “l’accordo recepisce la decisione di istituire il profilo di addetto allo spazzamento, una figura che potrà essere centrale per lo svolgimento delle attività di decoro complementari a quelle meccaniche, nelle piazze e in itinerari specifici: la nostra Capitale ne ha un importante bisogno. Saranno inoltre sollevati dal lavoro domenicale i lavoratori che lo svolgono da oltre dieci anni e che finalmente potranno passare questo tempo con le loro famiglie: abbiamo inoltre definito un percorso chiaro per i nuovi assunti sul numero di domeniche da lavorare, che saranno riconosciute, in termini economici, in modo più dignitoso rispetto al passato. Anche a livello di inquadramento, i neoassunti saranno valorizzati con un livello che salirà dopo dieci mesi di attività, e migliorerà ancora dopo ulteriori ventiquattro mesi”.

“Nonostante le difficoltà iniziali e i punti di partenza divergenti – si conclude nella nota – siamo riusciti, attraverso il dialogo, a trovare soluzioni che migliorano la qualità del servizio, il decoro della città e il benessere dei lavoratori. Come diciamo da tempo, soltanto tutti insieme, fuori da una logica di sola contrapposizione, si può ottenere una rinascita su un problema – la gestione dei rifiuti – cruciale per la nostra città”.

Roma, 21 giugno 2023

 

 

 

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