Incendio Tmb Malagrotta, Fit-Cisl Lazio: “Preoccupati per salute lavoratori e cittadini”

“Dopo l’incendio del Tmb Malagrotta2, la preoccupazione per la salute dei cittadini e dei lavoratori è molto alta: siamo in costante contatto con la E.Giovi, proprietaria dell’impianto, e anche con Ama, per fare in modo che i lavoratori, tra cui quelli che prestano servizio presso l’autorimessa aziendale di Ponte Malnome, la più vicina ed esposta a emissioni nocive, siano in sicurezza”.
E’quanto si legge in una nota di Luigi Benedetti e Massimiliano Gualandri, rispettivamente segretario regionale e coordinatore Igiene Ambientale della Fit-Cisl del Lazio.
“E’fondamentale, nell’immediato – proseguono i sindacalisti – procedere a una riorganizzazione tempestiva e flessibile, che si adatti in modo rapido agli esiti dei monitoraggi delle centraline sulla qualità dell’aria. I racconti che ci arrivano da chi si è trovato in prossimità dell’incendio sono davvero impressionanti e siamo pronti a contribuire a soluzioni tempestive per la sicurezza di tutti. In attesa che siano verificate le cause e le dinamiche dell’incendio di ieri – il secondo in pochi anni dopo quello del Tmb Salario-, ribadiamo che il problema della gestione dei rifiuti va risolto nel suo insieme, in modo sistemico: servono impianti, centri di smistamento e un’organizzazione del ciclo dei rifiuti solida, in grado di reggere alle fatalità, alle insidie e alle emergenze. Dobbiamo raggiungere questo obiettivo per il bene dei lavoratori, degli abitanti e della stessa Capitale”.