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Tpl, Ricci: “Oggi videoconferenza su riduzione servizio, garanzia per lavoratori e cittadinanza”

“Siamo costantemente all’opera per garantire gli addetti al comparto, in prima linea più che mai: dovremmo esser loro grati, non soltanto in questo periodo”

“Nel corso di una videoconferenza sulla riorganizzazione dei servizi di Tpl nel Lazio alla luce del DPCM dell’11 marzo del Governo, a cui hanno partecipato sindacati e Regione Lazio, abbiamo gettato le basi per la stesura di un’ordinanza che recepisce le nostre richieste a tutela di lavoratori e cittadinanza”.
E’quanto rende noto il segretario regionale responsabile del dipartimento Mobilità della Fit-Cisl di Roma e Lazio, Roberto Ricci, aggiungendo che “nello specifico, il servizio Tpl terminerà alle 21 in tutto il territorio; saranno sospesi i servizi non indispensabili, quali la biglietteria e la verifica del titolo di viaggio, e si seguiranno le disposizioni previste per l’orario estivo, in particolare quello previsto dal lunedì al venerdì per il mese di agosto. La riduzione del servizio aumenterà la fruibilità delle ferie per i lavoratori, lasciando aperta la possibilità di effettuare temporaneamente attività diverse, quali il controllo delle operazioni di sanificazione e igienizzazione, che purtroppo sono ancora carenti. In questo momento la pulizia dei mezzi è fondamentale e non va trascurata”.
“In questi giorni – prosegue il sindacalista – l’asse sindacato-aziende-istituzioni è costantemente in contatto e al lavoro per garantire un servizio essenziale, e al tempo stesso il massimo delle tutele per i lavoratori, in prima linea insieme a poche altre categorie di lavoratori, e per la cittadinanza”.
“La Fit-Cisl del Lazio, il primo sindacato nelle aziende Atac e Cotral – prosegue – è fiera, ora più che mai, di rappresentare una categoria di persone che ogni mattina si alza e con umiltà e fatica e si reca al lavoro per garantire un servizio essenziale: dovremmo esser loro grati, non soltanto in questo periodo”.
“L’auspicio – conclude – è che tutto quello che accade serva anche per dare fine al ripetersi delle aggressioni nei confronti dei lavoratori frontline del Trasporto pubblico locale, che spesso diventano i ‘capri espiatori’ di qualsiasi malfunzionamento e che invece, oggi e sempre, dovrebbero camminare fieri e a testa alta. Non va dimenticato che il complesso sistema dei trasporti si regge su svariate attività, portate avanti da diverse categorie di lavoratori: siamo vicini a tutti loro, che in questi giorni non possono rimanere a casa e tutelarsi insieme alle loro famiglie”.

 

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