Cotral, servono cabine blindate su tutti i bus. Lavoratori sono un valore e non un costo

“Nel corso del Consiglio Generale della Fit-Cisl di Roma e Lazio, che si è tenuto ieri a Terracina, è emerso un concetto fondamentale: la cura dei lavoratori e la produttività delle aziende non solo non sono in contrapposizione, ma spesso viaggiano di pari passo. Ci appelliamo a questo concetto fondamentale per chiedere a Cotral di tutelare la sicurezza dei suoi lavoratori, fornendo loro cabine blindate sui bus”.
E’ quanto dichiara il segretario del Presidio di Rieti per la Fit-Cisl del Lazio, Arnaldo Proietti, aggiungendo che “la persona, lo abbiamo ribadito nell’evento di ieri, deve restare al centro delle politiche aziendali e industriali. Ciò dovrebbe avvenire anche in Cotral, un’azienda che è stata risanata anche grazie al sacrificio dei lavoratori: invece di reinvestire parte delle risorse per la sicurezza dei dipendenti, Cotral impone loro un insostenibile compito aggiuntivo, la verifica del titolo di viaggio anche sulle linee ad alta frequentazione”.
“Il lavoratore – conclude il sindacalista – dovrebbe essere considerato un valore e non un costo: faremo tutto il possibile per tutelare la salute e la sicurezza dei dipendenti di Cotral”.