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Tavola rotonda a Terracina: produttività e benessere dei lavoratori, binomio vincente

E’ possibile coniugare produttività e benessere dei lavoratori? C’è un aut-aut tra attenzione ai dipendenti e competitività delle aziende? Le ‘risorse umane’ rappresentano un ‘costo’ o un investimento?
Queste le domande a cui si è trovato risposta nel corso della Tavola Rotonda “Produttività e benessere: la creazione del valore condiviso”. L’evento, organizzato dalla Fit-Cisl di Roma e Lazio all’Hotel River Palace di Terracina, è stato l’occasione per fare il punto su un tema cruciale: ‘capitale’ e ‘lavoro’ non sono elementi necessariamente in conflitto. Tutt’altro: al crescere del coinvolgimento, della condivisione con i dipendenti, della ‘contaminazione’ tra azienda e lavoratori, aumenta anche la vitalità delle imprese. Nel corso del confronto, moderato dal Segretario generale della Fit-Cisl di Roma e Lazio, Marino Masucci, sono stati fatti molti esempi concreti e individuate buone prassi: come ha spiegato Mario Terra, di CLS Consorzio Logistica e Servizi, le imprese nascono da un sogno, da una spinta innovativa che parte delle persone, dalle relazioni. E’ stata poi la volta di Maurizio Nelli, direttore delle Risorse Umane di Europcar, che ha fatto il punto su come il criterio reddituale non sia l’unico parametro su cui misurare la soddisfazione dei dipendenti: sono molte le attenzioni – una palestra, la possibilità di effettuare smart working – che possono valorizzare il patrimonio umano. Simone Gorini, Direttore dei Trasporti Regionali Lazio Trenitalia, ha spiegato come un fattore importante dei lavoratori delle Ferrovie sia la responsabilità: si tratta di persone che lavorano per le persone. Francesco D’Ambrosio, Psicologo, psicoterapeuta e docente universitario, ha focalizzato l’attenzione sulla qualità della vita e sul clima all’interno dell’ambiente lavorativo. Le conclusioni della Tavola rotonda sono state affidate al Segretario Generale della Cisl del Lazio, Enrico Coppotelli, che ha sottolineato come la persona debba restare sempre centrale, e come la bilateralità ad oggi si concentri troppo poco sul benessere del lavoratore a tutto tondo.
Nel corso della giornata si è tenuto il Consiglio Generale della Fit-Cisl di Roma e Lazio: il patronato Inas e l’Istituto sindacale per la Cooperazione allo sviluppo (Iscos) hanno presentato i loro numerosi e preziosi servizi. Il Segretario regionale responsabile del dipartimento Mobilità della Fit-Cisl di Roma e Lazio, Roberto Ricci, ha inoltre illustrato i contenuto del documento di Osservazioni e Proposte sul Piano urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Roma, realizzato dai sindacati.
Per Masucci, “nel corso della giornata di oggi abbiamo dimostrato che ogni paradigma basato sul mero profitto e sulla contrapposizione tra interesse dei lavoratori e delle imprese rischia di essere miope: è adottando un’ottica dialogante, partecipativa, innovativa e relazionale che si possono elaborare soluzioni ‘win-win'”.

 

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