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Area Portuale del Tirreno Centro-Settentrionale, oggi audizione in Regione

“Se discutere di porti, come anche degli scali aeroportuali, ci colloca necessariamente in una dimensione internazionale, la sostenibilità di tali strutture e dell’intera economia, per la quale questi possono rappresentare un volano di sviluppo, passa ovviamente dalla capacità di connessione che il sistema infrastrutturale, materiale e immateriale, è in grado di garantire”.
E’ quanto ha dichiarato il Segretario Generale della Fit-Cisl di Roma e Lazio, Marino Masucci, nel corso dell’audizione presso la VI Commissione Lavori Pubblici, Infrastrutture, Mobilità e Trasporti del Consiglio Regionale del Lazio sullo sviluppo dell’area portuale del Tirreno Centro-Settentrionale, nel quale si aggiunge che “è importante che l’Autorità portuale del Tirreno Settentrionale insista nello sviluppo del progetto con il porto di Barcellona e altri enti pubblici e camere di commercio, per la realizzazione di un corridoio mediterraneo intermodale Barcellona-Civitavecchia-Ortona-Ploce-Balcani”.
Masucci ha anche commentato l’intenzione di costituire Zone logistiche semplificate, ZLS, un “elemento di grande potenzialità rispetto allo sviluppo e alla competitività delle imprese: abbiamo appreso con soddisfazione della delibera regionale sull’avvio dell’iter”.
In conclusione, ha specificato che “la rendita geografica che ha sempre caratterizzato lo sviluppo della portualità italiana purtroppo ha perso la sua attrattiva. L’Italia, e il Lazio in particolare, non possono chiamarsi fuori da questa sfida: in quest’ottica è auspicabile un intervento immediato da parte della Regione ed il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse. Anche il sindacato è pronto a giocare la propria parte”.

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