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CIVITAVECCHIA, CISL ROMA RIETI E FIT CISL LAZIO: PATTO DI RETE, ZONA SPECIALE, OSSERVATORIO PARTECIPATO, LE PROPOSTE DELLA CISL PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA PORTUALE

“Il territorio di Civitavecchia, grazie allo sviluppo del sistema portuale, può diventare protagonista per attrattività turistica e industriale e affermarsi a leader della logistica dell’Italia centro-meridionale ma serve un impegno strategico, puntuale e pianificato di tutti gli attori coinvolti: un Patto di rete che garantisca la costruzione di un efficiente ecosistema”. E’ la proposta lanciata oggi da Carlo Costantini, segretario generale della CISL Roma Capitale Rieti, in occasione del convegno QUALE SVILUPPO PER IL SISTEMA PORTUALE DI CIVITAVECCHIA, organizzato dalla CISL Roma Capitale Rieti e dalla FIT CISL Lazio, che si è tenuto questa mattina nella Sala San Giovanni Paolo II.
“A iniziare dall’Autorità di Sistema portuale che deve continuare il progetto del corridoio mediterraneo intermodale Barcellona-Civitavecchia-Ortona-Ploce, per proseguire – puntualizza Costantini – con un adeguato sistema infrastrutturale, nel senso della intermodalità, che dovrà trovare cittadinanza nel prossimo Piano regionale della mobilità. Per sostenere ulteriormente lo sviluppo del sistema portuale pensiamo sia necessario farne una Zona Speciale, caratterizzata da una semplificazione burocratica-amministrativa e agevolazioni fiscali e doganali, e adeguata attenzione dovrà essere rivolta allo sviluppo delle competenze degli oltre 1300 addetti alle prese con processi di innovazione tecnologica importanti. Infine, per monitorare i cambiamenti in atto, conoscere i bisogni formativi e individuare le nuove competenze sarà opportuno istituire un Osservatorio partecipato, anche all’interno dell’Autorità portuale di sistema: solo così potremo rispondere efficacemente alle nuove esigenze professionali di un territorio aperto al mondo ma con il cuore nel Mediterraneo”.
Introducendo i lavori del convegno, il segretario generale della FIT CISL del Lazio, Marino Masucci, ha spiegato che “l’idea di questo evento è nata da un incontro della CISL con il vescovo Marrucci, da cui è emersa la comune volontà di puntare sulla dignità del lavoro e della persona, andando incontro alle periferie urbane ed esistenziali. In un territorio come quello di Civitavecchia in cui il tasso di disoccupazione, specialmente giovanile, è particolarmente elevato, la valorizzazione del comparto Trasporti è cruciale, perché per la sua stessa conformazione e collocazione geografica, Civitavecchia è un ‘ponte’ naturale, uno snodo strategico tra Nord e Sud del Mediterraneo. Le movimentazioni merci di porto e retroporto, con adeguate connessioni gomma e ferro, possono essere uno straordinario volano per l’economia e l’occupazione: vanno tuttavia valorizzate in un’ottica intermodale, con un’attenta pianificazione di risorse e un’efficace opera di ‘sburocratizzazione”. “A ridosso di due importanti rinnovi contrattuali, quali quelli del Ccnl Logistica e Merci e del Ccnl Portuali – prosegue il sindacalista – si deve puntare con il massimo dell’energia sullo sviluppo di due settori strategici, fondamentali per l’economia e la competitività di ogni territorio e del sistema Paese. Al tempo stesso, si deve rafforzare la contrattazione di secondo livello e offrire adeguata formazione ai lavoratori dei due comparti, che, più di altri, dovranno adattarsi alle nuove tecnologie come la blockchain e il 5G. A tal proposito, la FIT CISL del Lazio ritiene importante approfondire, in una serie di tavoli tematici strutturali con la Regione, le principali questioni legate al mondo dei Trasporti e propedeutiche a un nuovo piano regionale della Mobilità: da innovazione 4.0 alla salute e sicurezza, dall’analisi dei traffici alla questione degli affidamenti”. L’evento è proseguito con il sindaco, Ernesto Tedesco, il vescovo della Diocesi Tarquinia Civitavecchia, Mons. Luigi Marrucci, Stefano Cenci e Lorenzo Tagliavanti, rispettivamente presidenti di Unindustria Civitavecchia e Camera di Commercio Roma, Francesco Maria Di Majo, presidente Autorità di sistema portuale Mar Tirreno Centro settentrionale e Mauro Alessandri, assessore Lavori pubblici, tutela del territorio e mobilità della Regione Lazio.
Nelle conclusioni, Enrico Coppotelli, segretario generale CISL Lazio, ha sottolineato l’importanza di sviluppare le eccellenze locali, come è il porto di Civitavecchia ma anche Fiumicino e Gaeta, per entrare nella competizione globale che si giocherà proprio sui sistemi regionali. Questa è la sfida di domani che ci chiama tutti a superare ogni forma di localismo”.
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