Trasporto aereo, Cisl Roma e Fit-Cisl Lazio: “Domani al Campidoglio con una bara: vogliamo davvero celebrare il funerale del comparto?”
“Non ci fermeremo finché non saremo ascoltati da tutte le Istituzioni
“Lo ribadiamo finché avremo voce, il Trasporto aereo non deve morire: per questo domani, dalle 14 alle 19, saremo in Piazza del Campidoglio con una bara. La domanda è la seguente: vogliamo davvero celebrare il funerale del comparto? Non ci fermeremo qui, solleciteremo tutte le Istituzioni: le comunità aeroportuali di Fiumicino e Ciampino danno da mangiare a oltre 40mila famiglie di dipendenti diretti e dell’indotto, che adesso sono a rischio. Diciamo ‘NO’ a una mini Alitalia perché sarebbe destinata al fallimento: in un momento di pandemia come quello attuale, che rappresenta l’anno zero del comparto del Trasporto aereo, si deve fare tutto il possibile per un rilancio competitivo, invece di abbandonare a se stessi aziende e lavoratori”.
Così in una nota dei Segretari Generali di Roma Capitale e Rieti e della Fit-Cisl del Lazio, Carlo Costantini e Marino Masucci, in cui si aggiunge che “la disperazione degli addetti al comparto è sempre più evidente, e la loro voce va ascoltata. Il futuro è sempre più incerto, e purtroppo lo è anche il presente: le persone chiedono di lavorare, e il sistema Paese ha bisogno di un’azione lungimirante a sostegno di un comparto che è un volano per l’economia del territorio, e che ha un effetto catalitico anche sul turismo, sul commercio, sull’immagine stessa del nostro territorio. Le porte dell’Italia e del Lazio devono restare aperte al mondo, soltanto così usciremo dalla crisi provocata dalla pandemia e getteremo le basi per il rilancio di occupazione e competitività”.