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Autostrade, Benedetti: “Lavoratori su territorio preoccupati, ragioni sciopero 13 e 14 ottobre sacrosante”

“Condividiamo pienamente le richieste e le motivazioni alla base dello sciopero nazionale del personale autostradale proclamato per il 13 e 14 ottobre: sul nostro territorio c’è grande preoccupazione  tra i dipendenti per i dieci mesi di ritardo nel rinnovo del contratto. Al tempo stesso, la serie di riorganizzazioni nell’ambito delle concessioni autostradali crea inquietudine e rende quanto mai urgente l’inserimento della clausola sociale nel CCNL di settore”.
Lo dichiara Luigi Benedetti, Segretario Regionale responsabile del dipartimento Logistica, Viabilità e Ambiente della Fit-Cisl del Lazio, nel giorno dell’attivo unitario nazionale dei delegati delle Società Concessionarie di Autostrade e Trafori che si è riunito oggi a Torino.
Al raduno torinese ha partecipato Danilo Lorenzi, coordinatore regionale Autostrade per la Fit-Cisl del Lazio, il quale ha sottolineato che “nel Lazio, la protesta dei dipendenti Aspi e delle altre società del gruppo Atlantia che applicano il CCNL Autostrade e Trafori sarà di quattro ore  e seguirà le stesse modalità e orari previsti sul territorio nazionale. I lavoratori della Strada dei Parchi incroceranno invece le braccia per 8 ore, fatta eccezione per il personale turnista, sottoposto alla 146, per cui è previsto uno sciopero di quattro ore per ogni turno. Gli impiegati della Strada dei Parchi si asterranno dal lavoro nella giornata del 14 ottobre”.
“I circa mille dipendenti della Direzione Generale a Roma, i 460 lavoratori Aspi del V Tronco, i quasi 300 della Strada dei Parchi sul territorio – conclude il sindacalista – chiedono garanzie, continuità occupazionale, il rinnovo del CCNL e il mantenimento dell’unicità del contratto.  Faremo tutto il possibile per fare in modo che la voce dei lavoratori venga ascoltata e affinché lo sciopero porti a risultati importanti”.

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