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XIII Congresso Cisl Trasporti Lazio: “Nostra esperienza partecipativa in Ama: ascolto di chi lavora cruciale per migliorare l’organizzazione del servizio”

Nel 2023 un Comitato bilaterale di strategia, sviluppo e formazione guidata da Tiziano Treu; in seguito un corso della Fit-Cisl del Lazio: i lavoratori hanno ricostruito il ciclo produttivo dell’azienda dei rifiuti, imparando a comprendere e comunicare le anomalie sistemiche

“Ho scoperto di conoscere la mia azienda molto più di quanto pensassi, di avere molte cose costruttive da dire sull’organizzazione del lavoro. Ho capito di sapere molto più di quanto pensassi e di poter contribuire, se ascoltato, al miglioramento dell’efficienza della realtà per cui lavoro”.

Lo ha detto un lavoratore di Ama nel corso di un’intervista facente parte di un documentario realizzato dal sindacato e proiettato in occasione del XIII Congresso della Fit-Cisl del Lazio, oggi al TH Roma – Carpegna Palace Hotel.

La mattinata dell’evento è stata dedicata al modo in cui alcuni atteggiamenti e modalità partecipative hanno cambiato la viva realtà dei lavoratori all’interno delle aziende, se non la loro percezione di se stessi: dopo una presentazione del caso di studio Autostrade, realtà in cui attraverso una negoziazione virtuosa le trasformazioni tecnologiche sono state gestite in modo vantaggioso per i lavoratori, si è parlato di organizzazione del lavoro e, in particolare, dell’esperienza formativa con i delegati di Ama S.p.A: nel 2023, tramite la sigla di un protocollo, è stato costituito un Comitato bilaterale di strategia, sviluppo e formazione, a cui ha fatto seguito la definizione di un percorso di formazione congiunta, guidata dal Professor Tiziano Treu.

La Fit-Cisl del Lazio ha voluto dare il proprio contributo offrendo a lavoratori e delegati un percorso di formazione orientato alla ricerca-intervento, ovvero a una pratica di analisi organizzativa basata sulla ricostruzione dei cicli produttivi aziendali effettuata insieme ai lavoratori, primi conoscitori delle buone pratiche ma anche, al contempo, dei luoghi in cui i meccanismi produttivi delle aziende si ‘inceppano’.

Ne è emerso che tra il ciclo produttivo ‘virtuale’, pianificato a livello manageriale, e quello reale, esiste uno scarto: l’ascolto delle proposte, dei consigli, dei vissuti dei lavoratori potrebbe essere fondamentale per il migliore funzionamento dell’organizzazione del lavoro e, conseguentemente, dei servizi offerti dalle aziende.

A commento delle video interviste l’intervento di Paolo Gurisatti, economista industriale esperto di processi partecipativi, tra i formatori del corso: “si è trattato di un’esperienza entusiasmante per noi quanto per i lavoratori, che ricostruendo il ciclo produttivo di Ama hanno imparato a segnalare le ‘varianze’, ovvero le anomalie sistemiche in cui gli ingranaggi aziendali si fermano. La valorizzazione e l’ascolto di chi, quotidianamente, si occupa dei rifiuti per le strade di Roma potrebbe produrre frutti importanti per tutti. La partecipazione ‘dal basso’, il coinvolgimento dei protagonisti dei processi produttivi, potrebbe avere potenzialità positive enormi”.

(Link alle video interviste ai lavoratori Ama: https://youtu.be/Tfgm0lI2Y50)

Roma, 20 marzo 2025

(Link alle video interviste ai lavoratori Ama: https://www.youtube.com/watch?v=Tfgm0lI2Y50)

 

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