Coronavirus, Masucci: “Rider e driver non sono ‘piccoli imprenditori’: vengano dotati di dispositivi di protezione”
“E’inaccettabile che in questo momento rider e driver continuino ad essere pervicacemente trattati come imprenditori: a molti di loto viene richiesto di procurarsi in proprio mascherine e dispositivi di protezione. In un momento in cui, come non mai, la loro attività è essenziale per il Paese e la cittadinanza, serve un tavolo con le aziende, le istituzioni e il sindacato per prevedere tutele adeguate”.
E’quanto dichiara il Segretario Generale della Fit-Cisl di Roma e Lazio, Marino Masucci, aggiungendo che “l’emergenza in atto può e deve essere l’occasione per riflettere sull’importanza dell’attività di lavoratori che sono considerati e trattati come l’‘anello debole’ del processo economico. In questi giorni difficilissimi, i corrieri stanno svolgendo un servizio fondamentale per la collettività, ma devono farlo nella più totale sicurezza, propria e altrui. Non permetteremo che si sottostimi il rischio a cui questi lavoratori e le loro famiglie si espongono”.