Igiene Ambientale, Filosi: “Preoccupati per i lavoratori della SPL di Sezze, silenzio del management su nostre richieste”
“Siamo preoccupati per il futuro dei lavoratori della Servizi Pubblici Locali Sezze, partecipata che si occupa dei rifiuti urbani: nonostante ripetute richieste di incontro che abbiamo avanzato all’Amministratore unico per avere garanzie e chiarezza riguardo ad alcune problematiche che riguardano i dipendenti, non abbiamo ancora ricevuto alcuna forma di risposta, che continuiamo a chiedere con forza”.
E’quanto si legge in una nota del segretario del presidio di Latina per la Fit-Cisl del Lazio, Tiziano Filosi, in cui si aggiunge che “nello specifico, abbiamo appreso positivamente che la Spl è un’azienda sana, che ha azzerato le perdite pregresse e ha avviato un piano industrale quinquennale, ma purtroppo non abbiamo ancora ricevuto alcuna informativa, come invece previsto da contratto nazionale. Restano da chiarire importanti aspetti riguardanti la sicurezza sul lavoro, i mezzi aziendali, gli spazi per gli spogliatoi e per i servizi dedicati al personale e lo stato dell’arte dell’ ‘isola ecologica’, che riguarda sia i lavoratori che gli utenti”.
“Il silenzio dell’azienda nei nostri confronti – prosegue il sindacalista – sta alimentando un clima di tensione e disagio tra i lavoratori, che chiedono a gran voce un confronto riguardante le condizioni di sicurezza e l’organizzazione del lavoro: nonostante abbia elaborato un piano industriale per cinque anni, infatti, la Spl continua ad applicare il part-time ai dipendenti a tempo indeterminato, ricorrendo invece al personale in ‘staff leasing’ proveniente dalle agenzie interinali e personale in somministrazione, con continui avvicendamenti di operai che non raggiungono una continuità lavorativa e reddituale”.
“L’auspicio – conclude – è che venga convoncato quanto prima un tavolo di confronto finalizzato a elaborare percorsi condivisi sugli obiettivi del piano industriale e per risolvere criticità che durano ormai da troppo tempo”.