Fit-Cisl Lazio, oggi l’evento “La previdenza complementare, un’occasione da cogliere”

“La previdenza complementare, un’occasione da cogliere”. Questo il titolo del seminario che è stato organizzato per oggi dalla Fit-Cisl del Lazio presso la sala Berlinsani del DNB-Basilica Hotel, in via Cavour 85/A, a Roma. Un’occasione per approfondire un tema articolato ma di importanza fondamentale, anche alla luce dei cambiamenti e delle problematiche che hanno caratterizzato il sistema pensionistico in questi anni.

Nel corso dell’evento sono state distribuite alcune copie del manuale professionale ‘La previdenza complementare’, i cui contenuti sono stati illustrati, con esempi intuitivi e semplici, dagli autori. Nello specifico, Lorenzo Cicero ha parlato della necessità di divulgare la conoscenza del tema anche con un’adeguata attività di consulenza. In seguito, Paolo Pellegrini ha fatto un focus sui diversi tipi di fondo pensione e sulle modalità di scelta del comparto più adatto a ogni situazione; Luca di Gialleonardo, attraverso esempi concreti e con la premessa che le prestazioni vanno valutate sul lungo periodo, ha risposto affermativamente alla domanda: “Il fondo pensione conviene ancora”? Antonello Orlando, infine, ha affrontato il tema della destinazione del TFR alla previdenza complementare.

A seguire, si è tenuta una tavola rotonda, moderata dal segretario generale della Fit-Cisl del Lazio, Marino Masucci, con i presidenti di alcuni fondi pensione: Federico Spiniello, direttore generale del fondo Cometa, ha sottolineato la necessità di diffondere una cultura della previdenza complementare in particolare tra i lavoratori giovani. Francesco Moretti, direttore generale di Espero, ha parlato dell’importanza di  rinsaldare la democrazia economica e i legami di fiducia tra i potenziali aderenti e i fondi. Infine, Santo di Santo, direttore generale di Byblos, ha sottolineato che sarebbe importante riaprire una stagione contrattuale che valorizzi la previdenza complementare.

Per Masucci, “i fondi pensione negoziali sono un fattore di successo per l’interesse generale: con poco sacrificio, la previdenza complementare permette ai lavoratori di accumulare importanti risorse. Proprio per questo, la conoscenza della previdenza complementare va diffusa”.