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Rider Roma, Masucci: “Durante le feste, Stazione Lavoro sia rimedio  alla solitudine di chi dipende da un algoritmo”

“In questo periodo di festività, il nostro pensiero va  tutti i lavoratori dei Trasporti, dei Servizi ambientali e della Logistica, che non si fermano mai, e lo fanno per garantire diritti universali. Un pensiero particolare ai rider, in questo periodo impegnati più che mai, al freddo e talvolta nonostante il maltempo, a effettuare consegne. Il nostro auspicio è che la Stazione Lavoro, che abbiamo aperto a Roma, in via San Giovanni in Laterano, per rappresentare un rifugio e un luogo di ristoro per i ciclofattorini, rappresenti più che mai, in questo periodo, un luogo di aggregazione e un rimedio alla solitudine di chi dipende da un algoritmo”.

È quanto si legge in una nota del segretario generale della Fit-Cisl del Lazio, Marino Masucci, in cui si aggiunge che “la vera soluzione concreta al disgregamento sociale derivante dal lavoro tramite piattaforme è la creazione di  ‘focolari’, luoghi di interazione sindacale, umana, affettiva. Riponiamo grande speranza in questo e abbiamo appreso con gioia che la nascita della Stazione Lavoro ha avviato un processo di ‘contaminazione generativa’ con la decisione,  da parte della Commissione Cultura di Roma Capitale, di ampliare la rete degli spazi dedicati a questi lavoratori con l’iniziativa ‘Sos rider’. L’augurio generale è che, a maggior ragione dopo anni di pandemia, queste feste siano l’occasione per rinsaldare più che mai i legami sociali e personali”.

 

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