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Ama, Lavoratori non siano capri espiatori di una situazione insostenibile

“E’ inaccettabile che i lavoratori di Ama diventino i capri espiatori di una situazione insostenibile: non è certo a causa loro che si è verificata l’attuale situazione di degrado a Roma. Non permetteremo che si punti il dito contro gli operatori per nascondere i problemi reali dell’azienda, ovvero l’assenza di un sistema impiantistico adeguato e in generale di una politica industriale sui rifiuti.  Roma e Atene sono le uniche città europee a non averne una”.
E’ quanto dichiara Luigi Benedetti, Segretario Regionale responsabile del dipartimento Logistica, Viabilità e Ambiente della Fit-Cisl di Roma e Lazio, aggiungendo che “restiamo disponibili a incontri costruttivi sul futuro dell’azienda, ma vogliamo sottolineare che sarebbe assurdo minacciare di tagli in busta paga dei lavoratori che operano in condizioni di enorme difficoltà, facendo fronte a un organico insufficiente, e utilizzando mezzi vetusti e inidonei al servizio”.
“Alle difficoltà strutturali che affrontano i dipendenti – conclude il sindacalista – si aggiunge l’attuale situazione di emergenza dovuta al rogo del Tmb Salario e il recente avvio della digitalizzazione dei processi di gestione, che ha generato ulteriore caos. E’ impensabile che si possa alimentare la tensione intorno a lavoratori che stanno affrontando responsabilmente tutte queste difficoltà”.

 

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