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Atac, sindacati: “Incontro con Simioni primo passo verso alleanza imprescindibile”

“L’incontro di oggi è stato un primo, importante passo verso un’alleanza che riteniamo imprescindibile per il risanamento e il futuro di Atac: quella tra il management, i sindacati e il Campidoglio. E’ necessario uno sforzo comune senza precedenti per garantire la continuità e la salvezza di un’azienda che è patrimonio dei cittadini e dei lavoratori romani”.
Lo dichiarano in una nota i segretari generali della Filt-Cgil, della Fit-Cisl e della Uiltrasporti di Roma e Lazio, Eugenio Stanziale, Marino Masucci e Simona Rossitto, al termine del tavolo con i dirigenti Atac e il Presidente, Paolo Simioni, che si è tenuto in mattinata presso la sede Atac in via Prenestina.
“Per raggiungere questi obiettivi – spiegano – è importante adottare logiche di rilancio e non soltanto di efficientamento. Innanzitutto l’auspicio è che l’Assemblea dei creditori, prevista per il 19 dicembre, esprima il suo ok definitivo al concordato: il piano di restituzione che l’azienda ci ha illustrato oggi ci sembra la via di uscita necessaria per coniugare i diritti dei creditori alla continuità aziendale”.
“Per quanto riguarda il profilo gestionale – proseguono i sindacalisti – abbiamo espresso soddisfazione per l’incremento del numero dei verificatori e per l’aumento dei ricavi da bigliettazione: per parte nostra, faremo il possibile per segnalare le best practice in abito europeo e promuoverne l’adozione”.
“Altre misure da mettere in campo  – concludono – sono una più capillare informazione alla cittadinanza sulle innovazioni tecnologiche già introdotte da Atac, l’adozione di politiche di internalizzazione per un miglior controllo della qualità del servizio e la predisposizione di corsi di aggiornamento e formazione pre-concorsuali per la giusta valorizzazione dei lavoratori dell’azienda”.

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