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Fit-Cisl Roma e Lazio, “Sindacato e stampa liberi sono ‘ancore’ della democrazia”

Convegno all’Auditorium Antonianum. Presenti i giornalisti Paolo Borrometi, Enrico Bellavia e Giuseppe Bascietto   

“Citando la teoria dell’ancoraggio del Professor Leonardo Morlino, della Luiss di Roma, vogliamo sottolineare che un sindacato e una stampa liberi rappresentano, insieme ai partiti, vere e proprie ancore per la democrazia”.
E’ quanto ha sottolineato il Segretario Generale della Fit-Cisl di Roma e Lazio, Marino Masucci, durante il convegno organizzato oggi dal sindacato all’Auditorium Antonianum di Roma, sulla libertà di  stampa e sindacale.
“Da tempo i corpi intermedi sono sotto attacco – ha spiegato il sindacalista -, così come il giornalismo e i giornalisti: basti citare la minaccia di tagliare i finanziamenti all’editoria e le definizioni poco edificanti dell’ultimo periodo sulla categoria, per non parlare delle vere e proprie minacce che subiscono alcuni cronisti. Siamo qui per ricordare che la libertà della stampa e del sindacato sono le precondizioni necessarie di un Paese libero”.
Nel corso dell’evento organizzato dalla Fit-Cisl di Roma e Lazio è stato presentato il libro “L’uomo che incastrò la mafia. Pio La Torre”, alla presenza dell’autore Giuseppe Bascietto, del giornalista di Repubblica Enrico Bellavia e del giornalista Paolo Borrometi, i quali hanno ricordato la figura del sindacalista e politico a cui si deve l’introduzione del reato di associazione mafiosa. Si è tenuta inoltre una relazione del Professor Americo Bazzoffia, della Lumsa di Roma, dal titolo “Dall’assemblea al network”: una panoramica sui rapidi cambiamenti portati dalla rivoluzione digitale.

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