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Interporto Civitavecchia, siglata importante intesa con Cfft: salvaguardata occupazione e retribuzioni

“Ora si punti a sviluppo intermodale trasporti trainato anche da porto”

“Abbiamo siglato ieri un importante accordo con Cfft, azienda italo-belga che ha rilevato l’interporto di Civitavecchia: l’intesa contiene numerose garanzie per i lavoratori, che hanno vissuto per anni nell’incertezza e nella preoccupazione a causa di due precedenti fallimenti. Il piano industriale di Cfft prevede inoltre, a regime, l’assunzione di 130 nuove persone nel biennio, e getta le basi per il rilancio e lo sviluppo del polo logistico e dell’intero territorio”.
E’ quanto dichiarano Danilo Lorenzi e Paolo Sagarriga Visconti, della Fit-Cisl di Roma e Lazio, all’indomani della firma dell’intesa tra Cfft e sindacati presso il Comune di Civitavecchia, aggiungendo che “siamo riusciti ad assicurare il mantenimento dei livelli di inquadramento, e di conseguenza della retribuzione, per tutti i lavoratori: anche la parte economica relativa agli scatti di anzianità sarà erogata in una voce non riassorbibile della busta paga. Abbiamo inoltre ottenuto una deroga al jobs act e l’assunzione dei lavoratori senza prova. Per quanto riguarda il Tfr, abbiamo ricevuto garanzie sulla sua erogazione futura dal curatore fallimentare di  Icpl, Angelo Novellino”.
“Il risultato che abbiamo conseguito – proseguono i sindacalisti – non era scontato: la negoziazione è stata chiusa anche grazie all’intervento del sindaco di Civitavecchia, Antonio Cozzolino, che ha svolto un’importante opera di mediazione attiva tra le parti. Adesso l’auspicio è che il rilancio di una piattaforma strategicamente importante come quella dell’interporto sia sostenuto adeguatamente: con un’efficace rete intermodale trainata anche dal porto, una grande area di stoccaggio così ben posizionata avrebbe potenzialità enormi e riverberi su tutta la regione”.

 

 

Roma, 20 marzo 2019

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