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Trasporti e rifiuti: oggi Ricci e Gualandri ospiti della trasmissione “istituzioni e cittadini” su Teleroma1

“Grazie all’intesa sul piano industriale firmata con Atac nel 2017, che prevedeva l’assunzione totale di 660 autisti, abbiamo siglato il 3 marzo con l’azienda un accordo che prevede il reclutamento di un secondo scaglione di 330 conducenti, che si aggiungono ai 250 già impiegati lo scorso anno. Inoltre, a causa delle carenze di organico dovute alle fuoriuscite legate a Quota 100 e a una serie di promozioni, saranno assunti 82 operai, che si aggiungono ai 150 dello scorso anno. La ‘macchina’ industriale ricomincia quindi a funzionare, mentre quella burocratica va a rilento: è inaccettabile che la delibera della giunta comunale tardi ancora ad arrivare, rischiando addirittura di compromettere il piano industriale”.
Lo ha reso noto il Segretario Regionale responsabile del dipartimento Mobilità della Fit-Cisl del Lazio, , Roberto Ricci, oggi ospite della trasmissione “Istituzioni e cittadini” su Teleroma1.
“L’iter negoziale portato avanti negli ultimi anni con il management – spiega il sindacalista -, e il sacrificio dei lavoratori per il risanamento dell’azienda, hanno portato all’attuale risultato: quando la delibera della giunta lo permetterà, Atac potrà assumere altro personale, garantendo così l’occupazione e una migliore qualità del servizio”. “La Cisl ha la formazione nel suo dna – prosegue il sindacalista -: per questo, come Fit del Lazio offriremo corsi gratuiti di preparazione ai test aziendali per il reclutamento agli operai, mentre gli autisti saranno scelti in base alla graduatoria esistente . Lo stesso vale per chi vorrà partecipare al bando per l’assunzione di 150 autisti in Cotral, anch’esso frutto di un accordo e di una trattativa che sta dando risultati impensabili fino a qualche anno fa”.
Ospite della trasmissione anche il coordinatore regionale Igiene Ambientale della Fit-Cisl del Lazio, Massimiliano Gualandri, che ha parlato della gestione dei rifiuti nella Capitale e nel Lazio: “oggi a Roma si producono circa 18mila tonnellate di rifiuti indifferenziati settimanali, a fronte di una capacità impiantistica di regionale di trattamento di 19mila tonnellate. Tuttavia c’è il problema dello smaltimento, su cui va raggiunta l’autosufficienza. Per quanto riguarda le modalità di raccolta, sollecitiamo lo sblocco di nuove assunzioni e l’acquisto di nuovi mezzi, che potranno avvenire solo dopo l’approvazione del bilancio, ma sottolineiamo che data la struttura urbanistica di una città dalla storia millenaria come Roma non esistono soluzioni semplicistiche o formule magiche: alcune zone si prestano maggiormente al ‘porta a porta’, altri quartieri e Municipi a modalità diverse”.

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