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Trasporti Lazio, sindacati: “Inoltrata richiesta di incontro urgente a Regione e Roma Capitale per tutela lavoratori”

“Essenziale riprogrammare i servizi di mobilità, anche alla luce del calo della domanda che si sta registrando”

“A seguito dell’estensione delle misure limitative atte al contrasto e contenimento del virus COVID-19, previste dal Governo, (…) le organizzazioni sindacali ritengono essenziale procedere a una riprogrammazione dei servizi di mobilità volti alla tutela della salute di tutti i lavoratori del settore, anche in relazione del conseguente calo della domanda che si sta registrando”.
E’quanto si legge in una richiesta urgente di incontro inoltrata dai Segretari Generali della Filt-CGIL e Fit-CISL di Roma e Lazio, Eugenio Stanziale e Marino Masucci, e dal Commissario straordinario della UilTrasporti Lazio, Gian Carlo Serafini, all’assessore ai Lavori Pubblici e Territorio, Mobilità della Regione Lazio e all’assessore alla Città in movimento di Roma Capitale.
In particolare, i sindacati ritengono necessario “l’avvio di una revisione della programmazione dei servizi volta a individuare fasce orarie di garanzia per la circolazione dei mezzi, nel rispetto dei diritti alla mobilità delle persone e delle zone di maggior bisogno individuabili nelle periferie urbane, anche con potenziamenti del numero delle corse previste al fine di scongiurare assembramenti e difficoltà di fruizione, utili ugualmente a consentire operazioni di sanificazione accurate dei veicoli e all’eventuale dotazione di ulteriori strumenti di protezione per il personale”.
Data la straordinarietà della situazione, i sindacati richiedono “l’avvio di un monitoraggio congiunto tra Regione Lazio e Roma Capitale dei fabbisogni di mobilità, al fine di procedere a una riprogrammazione puntuale dei servizi, che tenga conto delle tutele per il personale coinvolto; la costituzione di cabine di regia, sia a livello regionale che comunale, utili a favorire la programmazione efficiente e immediata di tutte le misure che a ogni livello saranno previste per sostenere il settore e, quindi, i lavoratori; la previsione di un canale di scambio di informazioni costante e privilegiato tra Comune, Regione e sindacato, da tenere attivo per tutto il periodo di durata dell’emergenza in atto, al fine di individuare e risolvere eventuali criticità riscontrate”.

Clicca qui per scaricare il comunicato congiunto

 

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