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Ama, Cgil Cisl e Fiadel: “Attendiamo ora il rinnovo dei vertici. Lo stato di agitazione rimane, servono certezze per il futuro dell’Azienda”

“Nel corso dell’incontro convocato di urgenza per oggi al Campidoglio, la sindaca Virginia Raggi ha confermato la revoca del cda di Ama, garantendo l’impegno dell’amministrazione a fare in modo che gli equilibri finanziari della municipalizzata permettano l’erogazione degli stipendi ai lavoratori. Prendiamo atto delle decisioni. Per quanto ci riguarda, ben vengano le rassicurazioni, ma servono fatti, e in tempi rapidissimi. Aspettiamo la successiva convocazione non appena saranno nominati i nuovi vertici”.
E’ quanto dichiarano in una nota i segretari generali di Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel Roma e Lazio, Natale Di Cola, Marino Masucci e Massimo Cicco, al termine dell’incontro su Ama in Campidoglio, aggiungendo che “lo stato di agitazione rimane: i lavoratori sono stanchi di vivere nella preoccupazione e di far fronte a una situazione critica, che vede quasi la metà dei mezzi a disposizione fermi, e meritano di essere coinvolti.
Nell’assemblea di oggi alla Direzione Generale Ama, li aggiorneremo su quanto sta accadendo”.
“Come già detto – proseguono Di Cola, Masucci e Cicco –  non bastano le buone intenzioni: il Campidoglio deve agire rapidamente per superare questa fase. Senza un bilancio, che sarà il nuovo Cda ad approvare, e senza un piano industriale che guardi alle reali esigenze della città, non si possono fare investimenti né assunzioni. È un’impasse che si trascina da troppo tempo, in modo inaccettabile”.
“Finora è stato perso troppo tempo prezioso – concludono – e a farne le spese sono gli 8mila lavoratori dell’Azienda e tutti i cittadini della Capitale: Ama ha bisogno di poter operare con solidità e con una visione chiara del proprio futuro, che è e deve restare pubblico”.

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